BOTTARGA FATTA IN CASA

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Come vi promisi qualche tempo fa eccomi a voi con la preparazione casalinga della BOTTARGA. Un altro modo per usare le uova di pesce e quindi ottimizzare al massimo il pesce.
Naturalmente il risultato finale sarà un prodotto in polvere come quello che potete trovare nelle bustine al supermercato. L’ unica differenza è che voi potrete realizzare diverse tipi di “bottarghe” usando varie sacche di uova di pesce. Come certamente saprete la vera bottarga è di uova di muggine ed è rivestita di cera e certamente è di qualità diversa da quella macinata. Però mentre quella macinata viene come dire, “riciclata” da scarti di preparazioni o da bottarghe con forme o dimensioni non opportune, questo tipo di preparazione vi può dare la possibilità di giocare con le varie intensità di gusto delle uova.
L’importante come sempre è che il pesce e quindi le uova devono essere FRESCHISSIMI E DI BUONE DIMENSIONI. Quest’ ultima cosa è determinante perché il trattamento avviene attraverso la disidratazione delle sacche, quindi sacche piccole,resa insufficiente.
Andiamo a descrivere il procedimento.
Una volta trovate le uova passatele delicatamente sotto l’acqua per lavarle stando molto attenti a non rompere la fine membrana che le contiene. Asciugatele tamponandole delicatamente con della carta da cucina. Prendete un recipiente di porcellana o di pirex consono per contenere ben separate le sacche altrimenti usatene una per ogni sacca. Coprite il fondo con uno strato di sale fino alto 1-2 centimetri. Adagiatevi le sacche e copritele sempre con abbondante sale fino. Lasciate questa preparazione in un luogo fresco ,asciutto e lontano dalla luce del sole per 7 /10 giorni. NON METTETE IN FRIGORIFERO!!! Si deve formare una crosta dura che andrete a rompere con molta cautela una volta passato il tempo indicato. Pulite con molta pazienza le sacche dal sale rimasto attaccato e ponetele in un sacchetto di carta, tipo quello del pane, per altri 5 giorni sempre in un luogo fresco e asciutto. Passato questo tempo eliminate con altrettanta pazienza la membrana dalle sacche e passate al mixer le uova. Conservate in un barattolino di vetro a chiusura ermetica. Quelle della foto sono uova di Gallinella. Per le mie preparazioni ne ho fatte altre e tutre con gusti e profumi diversi. Di PALAMITA , di CAPPONE, di BRANZINO e naturalmente di MUGGINE.

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