Questo è il classico piatto che trovate in quelle trattorie rustiche un pò fuori mano, famose nel paese e nei suoi dintorni e completamente sconosciute a 20 km di distanza da un altro paese.
Esperienza culinaria in quel dell’Amiata che mi ha raccontato un mio collega di lavoro e che io ho
preso al volo per riprodurla. Piatto che nel girone dei golosi di Dante potrebbe creare un insurrezione. Il nome è inventato dal sottoscritto ma voi non badateci e allacciatevi i grembiuli e partiamo.
Ingredienti per 4 persone
- 4 grosse patate lessate con la buccia
- 250 gr di porcini freschi
- 4 salsicce toscane ( non usate luganeghe o cose varie non ci combinano niente)
- 200 gr di pecorino fresco non stagionato o di stracchino invecchiato.
- 1 spicchio d’aglio
- 1 Mazzettino di prezzemolo tritato
- Sale, pepe qb
Accendete il forno e portatelo a 200 gradi .
Pulite e mondate i porcini con uno spelucchino per asportare le parti terrose dal gambo e con un panno umido per eliminare le rimanenze di terra dalle cappelle e dal gambo.
Tagliateli a fette sottili e fateli trifolate in una padella con lo spicchio d’aglio pelato e schiacciato con un giro d’olio evo. Regolate di sale e di pepe e profumate con un pochino di prezzemolo tritato. Tenete da parte al caldo.
Togliete il budello di rivestimento alle salsicce, apritele a metà e cuocetele su di una griglia.
Mentre cuociano pelate le patate e tagliatelle a fette di circa 1 cm .
Adagiate le fette di patata in un coccio per ogni persona, quindi 4 cocci. Adagiatevi la salsiccia spezzettata e ricoprite il tutto con i porcini.
A questo punto tagliate delle fette non troppo sottili di pecorino o di stracchino invecchiato e adagiatelo e sui porcini.
Infornate, impostate il grill e fate fondere il formaggio. Sfornate e servite subito
