BUDINO DI FAVE CON IL PECORINO

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L’italia grazie alla sua grande biodiversità dà la possibilità di poter portare sulle nostre tavole anche dei prodotti che hanno una “vita” stagionale molto breve. Vi faccio alcuni esempi: le nespole, gli asparagi selvatici e quelle che sono protagoniste di questa ricetta ovvero le fave. Questa volta saranno usate in una preparazione che si rifà al loro abbinamento classico. Fave e pecorino romano. Altri abbinamenti sono con il baccellone (primosale) e con altri pecorini prevalentemente stagionati. Come al solito mi piace complicarmi la vita, ma il risultato è stato veramente notevole e il piatto è stato apprezzato soprattutto da quelle persone che non impazziscono per le fave. Il risultato sarà un budino molto naturale e delicato al palato nei suoi sapori.

Ingredienti per 4 persone

  • 800 gr di fave con la buccia
  • 1 cipollotto fresco
  • 80 ml di panna fresca
  • 40 gr di pecorino romano fatto a scaglie
  • 1 limone non trattato
  • 10 gr di amido di mais
  • 20 gr di finocchietto o di aneto
  • Burro fuso qb
  • Olio evo qb
  • Sale, pepe qb

Iniziamo dallo sgranare le fave. Una volta pronte mettetele in un pentolino con un pezzetto il cipollotto e copritele a filo con dell’acqua fredda e portate a bollore.
Nel frattempo accendete il forno e impostatelo a 180 gradi.
Scolatele e eliminate la pellicina che le riveste.
Riunite in un mixer le fave sgusciate, il cipollotto che era in cottura con le fave, la panna, l’amido di mais, una parte del finocchietto, salate e pepate.
Frullate molto bene il tutto e trasferite questo composto in 4 stampini di alluminio da 2 dl leggermente imburrati appunto con del burro fuso.
Ponete gli stampini in una teglia con un pochino di acqua, la quantità necessaria ad arrivare a meno della metà dell’altezza dello stampino.
Infornate a forno già in temperatura per circa 30 / 35 minuti.
Sfornate e lasciate intiepidire. Sformateli e posizionateli al centro di un piattino.
Decorate con la buccia di limone grattugiata, il resto del finocchietto e le scaglie di pecorino romano.
Servite

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