TRIPPA ALLA LIGURE

 

 

242684067_1944042429086729_3197095479291322374_n

 

Una parte del famoso quinto quarto che ha sfamato decine di generazioni italiane. Parlare della trippa sinceramente mi emoziona. E’ una pietanza che mi riempie di ricordi, il solo suo profumo mentre cuoce mi fa ritornare bambino. E’ un piatto che sfama e che è legato alla tradizione della cucina italiana di più regioni. Ecco perchè ho scelto come prima volta questa ricetta, proprio per fare un ipotetico viaggio lungo la nostra ineguagliabile Italia. Non fate l’errore di snobbare certi piatti la trippa può essere veramente una grande sorpresa sulle vostre tavole magari in piccole porzioni in pranzi o cene particolari.

Ingredienti per 4 persone

  • 500 gr di trippa già pulita e cotta ( io la trovo anche da cuocere ma per chi ha già
  • delle titubanze vi consiglio di non avventurarvi nella cottura )
  • 1 bella costa di sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 500 gr di patate
  • 300 gr di fagioli bianchi già cotti
  • passata di pomodoro qb
  • vino bianco qb
  • 1 litro circa di brodo vegetale
  • alloro in foglie qb
  • olio evo qb
  • sale, pepe qb
  • parmigiano grattugiato per condire ( per chi lo desidera)

 
Iniziate dallo sbucciare le patate e a tagliarle a rondelle di 5 mm di spessore. Mettetele da parte in un recipiente a bagno in acqua fredda.

Fate un trito grossolano di sedano carota e cipolla.

Sciacquate la trippa e tagliatela a listarelle.

Prendete una casseruola capiente e fateci scaldare circa 6 cucchiai di olio evo. Aggiungete il trito di odori e fatelo soffriggere a fiamma dolce per qualche minuto.
A questo punto unite la trippa e fatela stufare fino a quando non avrà rilasciato la sua acqua. Solo a questo punto unite le patate. Profumate con dell’alloro ( decidete voi quanto, io ne ho messe due ) e mescolate. Bagnate con circa 1/2 bicchiere di vino bianco e fatelo sfumare. quando l’alcol sarà evaporato insaporite con 5 o 6 cucchiai di passata di pomodoro.

Questo passaggio a mio modesto parere è soggettivo. A me piace più “salsosa” ad altri con meno di 6 cucchiai di salsa di pomodoro. Per questo motivo ho messo “quanto basta”
diciamo che la ricetta originale dice 5 o 6 cucchiai di salsa di pomodoro.

Incoperchiate e bagnate ogni tanto se ce ne fosse bisogno per non farla asciugare troppo con del brodo vegetale caldo. cuocete per circa 1 ora a fuoco dolce, mescolando con delicatezza. A 20 minuti dalla fine della cottura aggiungete i fagioli e mescolate con cautela.
una volta cotta spegnete la fiamma e impiattate e condite se volete con una spolverata di parmigiano. Servite

Questa voce è stata pubblicata in SECONDI DI TERRA. Contrassegna il permalink.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>