La maggior parte delle carni bianche si abbinano benissimo con l’uva. L’importante è dargli il giusto bilanciamento tra dolcezza e aromaticità. Questa preparazione molto “contadina” vi stupirà per il suo gusto molto delicato. Uno Chef vero la potrebbe far diventare un piatto gourmet senza troppa fatica e fidatevi che diventerebbe virale.
Ingredienti per 4/6 persone
- 1 coniglio da circa 1,2 kg
- 1 cipolla media dorata
- 400 gr di uva
- 2 spicchi d’aglio
- 1 peperoncino
- 3 rametti di rosmarino
- 1 rametto di salvia
- 2 cucchiai di aceto di mele
- ½ bicchiere di vino bianco secco
Tagliate o fatevi tagliare dal macellaio il coniglio in pezzi “da fritto”.
Tritate finemente insieme l’aglio, il peperoncino, il rosmarino e la salvia sfogliati. Tenete da parte.
Lavate e tagliate grossolanamente qualche acino d’uva. lasciate interi gli altri.
Tritate finemente anche la cipolla e tenete da parte.
Fate scaldare un bel giro d’olio evo in un tegame capiente e fateci rosolare molto bene il coniglio da ambo le parti. Aggiungete la cipolla e un altro filo d’olio evo. Fate insaporire e aggiungete il battuto di rosmarino e salvia. Fate insaporire il tutto per 2 minuti girando i pezzi di coniglio e portando il trito aromatico sul fondo.
Sfumate con il vino e l’aceto, abbassate la fiamma quando la parte alcolica sarà evaporata e aggiungete l’uva. mettete il coperchio e fate andare per 30 minuti.
Passato questo tempo, togliete il coperchio, alzate la fiamma e fate restringere il fondo di cottura. Sporzionate nei piatti da portata, salsate con il sugo ristretto e servite.
Se volete abbinare anche un altro contorno vi consiglio delle classiche patate arrosto o un sformatino di patate.