A volte ci sono cose che non si trovano sui libri. Sono quelle cose tramandate a voce per generazioni tra nicchie di persone e che difficilmente arrivano alla grande attenzione. Credo che in questo caso, ci sia un discorso di stagionalità molto breve per questa preparazione e quindi diciamo la voce non si è diffusa nel tempo come per altre ricette della cultura culinaria. Praticamente c’è una componente di cultura in cui la trippa è consumata abitualmente in vari modi e quindi abbinata agli ingredienti più disparati. In questo piatto c’è una trippa semplicemente lessata condita con olio evo, prezzemolo, sale e pepe e adagiata su di un letto di ovuli crudi. Piatto semplicissimo ma di un sapore e un connubio esagerato. Naturalmente lo sarà per chi ama la trippa.
Ingredienti per 4 persone
- 500 gr di trippa già pulita e sbianchita
- 400 gr di ovuli freschissimi
- Brodo di carne ( anche di dado può andare bene )
- 1 limone bio
- 1 Mazzettino di prezzemolo tritato
- Olio evo qb
- Sale, pepe qb
Mettete a scaldare il brodo e quando sarà caldo aggiungete la trippa.
Mondate e pulite gli ovuli. Tagliateli a fettine e irrorateli con il succo del limone.
Prendete il prezzemolo tritato e Mettetelo in una Bowl, aggiungete dell’olio evo e emulsionate il tutto creando una salsina fluida.
Disponete nei piatti di portata gli ovuli dandogli una forma a raggiera. Al centro posizionate la trippa ben scolata, quasi asciutta . Condite il tutto con sale, pepe e un bel giro di olio e prezzemolo .
Servite subito.
Questa ricetta mi è stato raccontata da un vecchio fungaiolo della provincia di Firenze.